© Bambola

Il letto è sfatto e il cuscino umido per le lacrime

Lei stanca e svuotata entra nella vasca

L'acqua la circonda ma inutilmente

Lei non sente più niente

La osservo mentre cerca conforto, tra quelle tenere onde

La schiuma le accarezzava il corpo per attirare la sua attenzione

Pensi piccina? E a cosa di grazia? Alla tua storia ormai terminata?

I suoi occhi son vuoti, inespressivi

E l'acqua si tinge di uno strano rosso

Sul fondo giace una lametta e sui polsi segni profondi

Gli stessi che avevi nel cuore

Non sopportavi di vivere a metà?

Senza i lui che senso avevi?

I suoi baci erano l'aria che respiravi

E le sue carezze il pulsante che accendeva il tuo cuore

I tuoi sogni sono andati in pezzi

Il vuoto era troppo grande

Ora lo aspetti lassù

Gli chiedi perdono per ciò che hai fatto

Vorrei confortarti piccina mia

Ma purtroppo sono solo una bambola